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                                   MARCO STECCHI

                                                                Nasce a Greve in Chianti il 2 novembre 1928 da Italo  Stecchi e Tina Tognaccini.

                                                                Il padre, titolare della farmacia di Greve in Chianti, è un bravo attore filodrammatico e molto appassionato di lirica, tanto da trasmetterla alla moglie e al figlio. 

                                                      Sono spesso ospiti in casa Stecchi alcuni cantanti fra i quali Gino Bechi, che durante il periodo bellico è "sfollato" al Ferrone, nei pressi di Greve, e il grande                                                                       Titta  Ruffo,  da quando si è stabilito a Firenze in Via del Campidoglio.

                                                               Sono proprio i due grandi baritoni a scoprire la bella voce di Marco, fresco dottore in Farmacia e ad incoraggiarlo a studiare.

                                                               Titta Ruffo gli regala anche una proprio foto con la dedica "Al caro amico e giovane baritono Marco Stecchi fulgida speranza del

                                                               teatro italiano  dotato da madre natura di bellissima voce. Con profondo affetto. Titta Ruffo".

 

 

Spronato da siffati pareri, inizia lo studio col M° Raoul Frazzi che lo conduce ai primi concerti, fra questi, di particolare importanza, quello con Maria Caniglia per

l'inaugurazione del nuovo teatro della Piaggio a Pontedera. Viene ammesso poi, al conservatorio di Milano e studia col M° E.Campogalliani.

Nel 1956 vince il Concorso del Testro Nuovo di Milano e debutta nel ruolo di Marcello in BOHEME, insieme ai tenori fiorentini Angelo Rossi - Giuseppe Baratti che si alternano

nel ruolo di Rodolfo sotto la bacchetta del M° Franco Patané.                                                                                            

 

 

 

 

 

                                                                     

 

                                         

 

                                             

                                                               

                                                                                                           M° E. Campogalliani   -   L.Pavarotti   -   M.Stecchi                    

L'inizio della carriera è sotto i migliori auspici. Infatti canta all'Eliseo di Roma e in platea c'è l'impressaria londinese E.Tomei Roworth che lo scrittura subito per una lunga tournée nelle varie città inglesi: Liverpool, Bristol, New Castle, Edimburgo, Glasgow, Manchester, Cardiff, in una compagnia comprendente Floriana Cavalli, Renato Cioni, Ruggero Bondino, Regolo Romani e Carlo Tagliabue, direttore Franco Patané.  Vengono rapprensentate: BOHEME - LA TRAVIATA e RIGOLETTO riservato a Tagliabue.

Rientrato in Italia ottiene altri riconoscimento vincendo i concorsi "Orfeo d'oro" di Mantova e "Giglio d'oro" di Lucca.

Canta nei teatri di Pistoia, Lucca e Roma in BOHEME - LA TRAVIATA - BUTTERFLY - ELISIR D'AMORE e DON PASQUALE.

                                                           

                                                           

                                                           

                                                         Nel 1958 debutta al Teatro Boito a Greve in Chianti con IL BARBIERE DI SIVIGLIA in un bello spettacolo imperniato su nomi noti come Gentilini e Novelli e su giovani  che sono una promessa come  il soprano Guglielmi e Marco Stecchi diretti da Loris Gavarini. E' un successo strepitoso quello che saluta il primo incontro di Marco con

                                                    il Figaro rossininiano, il  ruolo a lui più congeniale per voce e per temperamento che gli procura tanta notorietà e, nel prosieguo della carriera gli aprirà le porte di  tanti teatri.

                                                 Lo porterà in scena ovunque,  in circa 400 rappresentazioni.

 

                                                            

                                                           

 

                                                           

Debutta al COMUNALE DI FIRENZE  in un concerto diretto da Rudolf Kempe

1959   PSALMUS LXXXVII di DESDERI come solista dove ottiene il primo lusighiero riconoscimenteo della critica

                                                                    " ... E' stato interprete vocale il baritono Marco Stecchi dal bel timbro e dal corretto modo di canto..." . 

1958   IL BARBIERE - tournée in Spagna - M°. Rossini

Altre ne verranno nel

1959   per CANTATA PROFANA  di Bartok - M° C.Franci

1959   per LA DANZA DI SALOME                "... Il pIù efficace è stato il baritono Marco Stecchi .. "  M° U.Cattini

            per LA RESSURREZIONE DI CRISTO  "... il baritono Marco Stecchi ha messo il suo bel timbro vocale a servizio  della solenne e spesso, calda parola di Cristo ..."

1960   per EURIDICE di Peri, spettacolo eccezionale rappresentato nella suggestiva cornice del giardino di Boboli nel 1960 con la regia di Fr. Zefferilli, M° Br.Rigacci

                                                                        "... Il sempre puntualissimo di scena e di voce ...." 

1960   per BUTTERFLY tournée in Spagna - M° E.Ghiglia

1960   IL BARBIERE tournée in Spagna - M° F. De Sanctis

Fra le numerose rappresentazioni al Comunale di Firenze da segnalare anche nel

1960   L'ITALIANA IN ALGERI con Barbieri, Cortis, Ongaro, Washington, Monti, Rafanelli, M°Capuana

1960   BUTTERFLY - M° Br.Rigacci

1960   IL BARBIERE - M° Br.Rigacci

1960   L'ELISIR D'AMORE tournée in Spagna - M° F. De Sanctis

1960   LA BOHEME tournée in Spagna - M° E. Ghiglia

1961   DON PASQUALE tournée Spagna - M° E. Ghiglia

1961   IL BARBIERE tournée Spagna - M° F. De Sanctis

1961  IL MERCANTE DI VENEZIA nel ruolo di Graziano con Carteri, Capecchi, Baratti, Meneguzzer, Ongaro, Tavolari, M° Rigacci

1962   LA BOHEME - M° T. Serafin con Tebaldi/Pellegrini, Cioni/Gismondo, Meneguzzer, Washington

1963   DER FREISHUTZ  - M° N. Sanzogno

1963   BUTTERFLY - M° C. Franci

1964   IL DOTTOR FAUST - M° F. Previtali nel ruolo del Duca

1964   LA BOHEME - M° O. De Fabritiis

1964   EURIDICE - M° Br.Rigacci - regia Fr.Zefferelli - Giardino di Boboli

1964   IL BARBIERE - M° Br. Rigacci insieme guarda caso, due altri cantanti/farmacisti quali N.Monti e C.Cava

1970   BUTTERFLY - M° N. Santi

 

Al Teatro di Montecarlo, partecipa alla prima rappresentazione assoluta dell'opera di Bruno Gillet IL VISCONTE DIMEZZATO testo di I.Calvino con Adani, Zannini, Spina, Tadeo, Palombini e M° L.Franeau.

 

Nel 1963 canta la prima volta in Belgio al Teatro Della Monnaie di Bruxelles in BUTTERFLY.

Nel 1965 a Gand (Belgio) con un debutto che avviene in una situazione di emergenza: L'Almaviva/Carlo Zampighi, telefona a Marco che si trova a Ivrea per  delle recite di BOHEME pregandolo di andare subito a Gand  per sostituire il baritono: "Devi correre a Gand - Dov'è Gand? - in Belgio - ma io sono a Ivrea" C'è appena il tempo per consultare gli orari degli aerei. Trasferimento Ivrea/Milano poi in aereo Milando/Zurigo e Zurigo/Gand. Arriva appena in tempo per salvare la recita di IL BARBIERE DI SIVIGLIA ed ottenere un grande successo, un successo davvero eccezionale che lo fa diventare un beniamino del pubblico belga e di  Gand in particolare, istaurando un bel rapporto con  centinaia  di recite, molte delle quali con riprese radiofoniche e televisve.

 

                                                                 1969   ANDREA CHENIER                                                                                                                                       1970   LUCIA DI LAMMERMOOR

                                                                                                     

                                                      1971   LUISA MILLER  -  IL TROVAVORE                                                                                                  1972   CAVALLERIA RUSTICANA e PAGLIACCI  e  LA FANCIULLA DEL WEST

 

                                                                   1973   NABUCCO                                                                                                                                                         1974   ANNA BOLENA              

 

                                                         1975   LA FORZA  DEL  DESTINO                                                                                                                        1978   UN BALLO IN  MASCHERA       

 

                                                                 1980   LA GIOCONDA                                                                                                                                       1981   LA FAVORITA

 

 

                                                                                           A.Demeyer - M°L.Martelli - A.Vanhove - Assessore Pl.De Paepe-  M.Stecchi

 

Anche il debutto al San Carlos di Lisbona avviene in circostanze di emergenza. Deve andare in scena RIGOLETTO, con la regia di G. Bechi. Viene a mancare il baritono e senza esitazione G. Bechi telefona a Marco, senza nemmeno chiedergli come sta di voce, perché sta sempre bene, gli chiede invece di precipitarsi al Lisbona. Terminato il concerto a Gand la sera prima, il 30 maggio 1974 è a Lisbona: "Arriva poche ore prima della recita, appena in tempo, dice Bechi, per indicargli le posizioni in scena, e da vero animale da palcoscenico non ne sbagliò una e la recita andò benissimo."

 

Gli spostamenti veloci saranno quasi una costante, si potrebbero portare molti esempi, ma basterà questo:

1971 18 febbrabio BOHEME a Las Palmas - 21 febbraio RIGOLETTO a Gand - 24 febbraio IL BARBIERE a Las Palmas - 26 febbrabio RIGOLETTO a Gand

passando dal caldo al freddo in moto perpetuo che però non andrà mai ad intaccare la resa vocale che risulta sempre puntuale e vincente.

 

 

E' molto noto e viene scritturato nei teatri di tutto il mondo: canta a Seattle, Miami, Johannesburg, Pretoria, Atene, Bucarest, Praga, Berlino, Bonn, Amsterdam, Londra, Montecarlo, Madrid, Barcellona oltre a quelli italiani e quelli già ricordati, non disdegnando anche le piccole città fra le quali San Gimignano e la sua Greve in Chianti.

 

Fra le doti di Marco Stecchi hanno un posto di rilievo l'allegria e la simpatia. Quando parla dei suoi spettacoli preferische ricordare gli aneddoti curiosi piuttosto che i successi dei bis e tris che sopratuto in BARBIERE e RIGOLETTO gli vengono normalmente richiesti, e puntualmente concessi.  Marco è sempre tranquillo e si porta in palcoscenico questa tranquillità e questa simpatia che viene avvertita dal pubblico. Ad onta del suo

cognome, non ha mai steccato,  sa di poter contare su una sicurezza vocale innata, coadiuvata da una grande tecnica e con acuti sfolgoranti. Può

affrontare al meglio ogni personaggio sfoggiando le sue qualità vocali ed interpretative senza timore, addirittura con gioia, perché con la sua voce esprime la gioia del canto.

                                                             

                                               Questa tranquillità la esprime non soltanto nei personaggi brillanti, ma anche nei ruoli drammatici più disparati, con grande aderenza e

                                               pregnanza. E' sempre pronto a salire in palcoscenico ed a concedere bis e tris con estrema disinvoltura, come nel Gennaio 1967 a Bruxelles:

                                               al mattino prova del Concerto alla B.R.T Radio Belga, il pomeriggio recita di RIGOLETTO a Gand, arrivati all'invettiva Vendetta

                                                il pubblico entusiasta, dopo il bis vuole il tris. Marco si rivolge al maestro e gli dice "Facciamolo subito, si guadagna tempo, perché stasera

                                               devo andare a Bruxelles per il concerto alla radio.."   

                                                                                                                                                                                                                                       

                                               Altro aneddoto legato a RIGOLETTO che ha  portato in scena in circa 200  rappresentazioni, si riferisce a una recita al Sociale di Como:

                                                impegnato in altre opera, si trova in platea fra il pubblico quando, dopo il primo atto, viene prelevato per sostituire il baritono che ha avuto

                                                un abbasamento di voce. Non si fa pregare e insieme ad Anna Maccianti e ad Alfredo Kraus prosegue l'opera con grande successo.

 

 A. Benvenuti - M. Stecchi

Le dote salienti di questo bel baritono, riconosciuto anche dalla critico, si possono così riassumere:  voce dal bel timbro, estesa, con acuti di grande lucentezza e sicurezza da far invidia ai tenori, sostegno dei fiato eccezionale, presenza scenica da grande attore, grande simpatia e comunicativita.

E' cantante/attore completo e di grande affidamento per ogni impresario. All'inizio della carriere,  la voce era di baritono brilllante, che poi, avvalendosi anche di un bel temperamento scenico, ha conquistato anche ruoli di baritono drammatico.

 

 

Con queste caratteristiche ha potuto spaziare nei generi più vari, dall' antico al moderno, dal  romanticismo al verismo, riscuotendo sempre grande consensi per la grande aderenza interpretativa in ogni personaggio, anche se i prediletti, fonte dei successi più indiscutibili, restano Figaro e Rigoletto.        

Ha un repertorio di 58 ruoli, con i maggiori titoli di Verdi e Puccini e Rossini.

Ha inciso dischi, l'immancabile  Barbiere di Siviglia di G.Rossini nel 1970 per "La Guilde Internationale du Disque"

con l'Orchestre National et Coro dell'Opera de Monte Carlo, M° G.Rivoli e C. Eda-Pierre, L.Alva, A.Foldi, A.Maddalena     

e per la "Deutsche Grammophon"

con l'Orchestra Filarmonica e Coro del Teatro Comunale G.Verdi Trieste, M° A.Basile - con M.Casula, L.Alva,  A.Mariotti, P. Waschington.

In piu un edizione di  Fra Diavolo di Auber e un Traviata di G.Verdi.

Ha registrato per la B.R.T. Televisione Statale Belga diverse opere fra quali Otello, Pagliacci, Don Carlos, Butterfly.

                                    

Pubblico e critica sono concordi nel riconoscerli le belle qualità vocali e sceniche,  come possiamo rilevare anche dalle tante recensioni, dalle quali ne stralciamo alcune, prime fra tutte quelle riguardanti 

                                                                   IL BARBIERE.

                                             "....Le Barbiere de Rossini fait un triomphe  -  Bravissimo Marco Stecchi et  tutti quanti ........ La distribuzione fu eccellente. Marco Stecchi fu il "Barbiere di Qualità"

                                              che si attendeva, elegante, simpatico, impertinente, bene in voce. Riemplì  la sala  con la sua grande aria d'entrata e per tutta l'opera ... Sostenne il ruolo                                                                 con schiacciante supperiorità, gioiosamente, articolando alla perfezione ....  Il suo successo fu eclatante. ....."  Voix du Nord 23 aprile 1977

 

      "...Il Figaro di Stecchi esplode in palcoscenico dominando la scena.......   Ha fatto una grande carriera in questo ruolo - 250 rappresentazioni da Zurigo

                                               a Johannesburg fino a qui. Ama il suo lavoro e la sua gioia è contagio ......."   Seattle Sun

 

                                               Per il debutto a Gand - Belgio "...Marco Stececchi è senza dubbio uno dei migliori interpreti del momento nel ruole di Figaro. La sua voce si adatta

                                               meravigliosamente così come il suo dinamismo scenico, impiegato da grande attore ..."

 

                                               ".....Si deve aggiungere che il baritono Marco Stecchi con la sua cordialità e con la sua affabilità, ha fatto immediatamente presa sul pubblico che lo ha  lungamento                                                    applaudito.  Stecchi  è  un cantante forbito, elegante,  spigliato, dalla voce pastosa e simpatica anche se la sua pronuncia ha chiaramente fatto intendere ch'egli viene dalle                                                      terre  di Dante...."   Cremona - La Provincia 4 marzo 1971

 

                                               ".....se Marco Sttecchi non avesse cantanto, lo avremmo considerato uno dei migliori attori della scena italiana a livello universale, da paragonarsi per esempio con un                                                           Gassman,  con un Sordi..... "   Zaragozza

 

                                                   Seguono le altre recensioni con in testa RIGOLETTO, suo secondo cavallo di battaglia. Per le recite all'opera di Lille del febbraio 1976 "...voce magnifica e un gioco scenico                                                            appropriato  di gran classe  ...... Marco Stecchi fu il protagonista principale del memoralible esito di questa rappresentazione ......"

 

 

                                                  

 

 

 

 

 

Dopo le rappresentazione di MANON LESCAUT a Genova con  Tebaldi - Limarilli -  M° Capuana il Corriere Mercantile de 7 aprile 1961

 scrive "...assolutamente all'atezza il Lescaut di Marco Stecchi, una bella voce che entra in funzione dopo il rodaggio del primo atto..."

 

Per ANDREA CHENIER scrive La Flandre del 25 settembre 1973 "...la scena è stata dominata da Marco Stecchi, il baritono italiano qui tanto amato, che ci ha donato un nuovo Carlo Gerard di tempra eccezionale, che ha cantato Nemico della Patria con fuoco  aderenza assolutamente perfette......."

 

Per NABUCCO scrive Est Republicain il 15 novembre 1979   ".....les  artistes italiens triomphent  dans Nabucco de Verdi ... nel personaggio di Nabucco Marco Stecchi ha espresso una vibrante drammaticità e si è trovato a suo agio per mettere in mostra tutte le  sue qualità di baritono e di attore. L'ampiezza della voce, il suo gioco avvincente fecero meraviglie, cosi abbiamo ritrovato l'artirata di successo già apparso su questo palcoscenico  in passate stagioni ....."

 

Per PAGLIACCI scrive Il Messaggero Veneto del 29 maggio 1975 "....eccellente la prestazione del baritono Marco Stecchi (che avvevamo già ascoltato nella bella interpretazione di Lord Asthon nella Lucia di Lammermoor) il quale ha dovuto sostituire e con pochissimo preavviso il baritono Franco Mieli ammalato, interpretando in modo realisticamente drammatico il personnaggio del gobbo reso malvagio dall'amore non corrisposto e dando ottima prova nel Prologo personificato...."

 

                                                                                       

            

      Fra i tanti riconoscimenti ed i premi spicca L'ONORIFICENZA DI CAVALIERE DELL' ORDINE DI LEOPOLDO

                                                                                                                                             che nel 1993 gli è stata conferita dal Re de Belgio per

                                                                                                            

                                                                                                          "......i servizi resi alla promozione dei migliori rapporti fra l''Italia e il Belgio ...."

 

 

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               Prefetto di Firenze V.Stelo - Marco Stecchi - Console del Belgio W.Stevens                                                                                                                                                                                                                                        Onorificenza                                                                                            

 

Marco Stecchi ha lasciato la carriera, ma non del tutto la ribalta dove ancora oggi lo si ascolta molto volentieri ed è di esempio particolare ai giovani per la disponibilità e la generosità.

E'  Direttore Artistico dell' Associzione Culturale di "SPAZIO LIRICA " -  Firenze

 

                           Per Spazio Lirica                

 

 

 

 

 

 

 

      

 

 

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